30 Aprile 2015 - di Alessia Dulbecco
Nel mio articolo precedente ho raccontato di un’espressione e di come essa sia diventata, col tempo, un insulto. Per ritrovare il significato autentico di quell’espressione bisogna interrogare le bambine: loro ci diranno che fare qualcosa “come una ragazza” non ha affatto il valore di un insulto. Loro potranno dirci così perché non sono ancora state disorientate e impoverite dalla pervasività di questo stereotipo.
E’ essenziale “tornare ai bambini” anche di fronte ad un altro nuovo interrogativo: quello relativo alle famiglie arcobaleno. In molti casi ci si chiede se i bambini siano felici. Spesso si risponde per loro senza coinvolgerli direttamente.
In questo video invece, le cose vanno diversamente.
L’associazione Famiglie arcobaleno ha intervistato i bambin* e i ragazz*, figl* di coppie omosessuali, chiedendo loro come sia vivere con due mamme o due papà. Ciò che ho trovato interessante è l’espressione quasi stupita dei giovan* davanti a queste domande.
Nei loro volti, nelle loro parole, si possono individuare i tratti di qualsiasi bambin* o adolescente che ama la propria famiglia, che si illumina parlando delle cose che ama fare insieme, che sbuffa pensando ai loro difetti.
Questi bambin* felici credo siano la migliore risposta ai tanti stereotipi che si sentono a proposito delle famiglie arcobaleno. Ancora una volta, per ottenere risposte sincere non inficiate dalle nostre paure, dagli stereotipi e dai pregiudizi è necessario chiedere a loro.

