19 Dicembre 2014 - di Alessia Dulbecco
Ogni tanto incontro persone che mi dicono che le donne hanno ormai conquistato la parità dei sessi, che gli stereotipi non esistono e che siamo “noi” a ingigantire un problema. Al giorno d’oggi bambine e bambini sono educati in assoluta libertà, è falso credere che i giochi “dei maschi” orientino i bambini all’attività, all’essere dinamici, al condurre una vita fuori di casa mentre quelli “da femmina” inducano le bambine all’attenzione per gli altri, al sacrificio di sé e alle professioni di cura. Al contrario, è facile trovare giochi scientifici adatti anche alle bambine..
Anche a livello professionale le donne hanno oramai poco da chiedere: molte hanno un lavoro fuori di casa (si, beh, a volte possono essere pagate un po’ di meno..ma quanti diritti in più hanno loro..basti pensare al congedo di maternità!) e compagni disposti ad aiutarle nei lavori domestici. Altro che soffitto di cristallo, insomma!
Eh si, in ambito professionale non ci possiamo lamentare, soprattutto quando ci vengono offerte posizioni di cotal prestigio. Ruoli professionali importanti, in cui gli unici requisiti sono la bella presenza, la compiacenza e la sensualità. Ruoli professionali di rilievo, in cui risulta indispensabile essere predisposti alle relazioni interpersonali con – presumo – un’unica bavosa persona.
Ecco, io ora vorrei chiudere l’articolo con una battuta, così, giusto per sdrammatizzare e per non ricordarmi/ci in che razza di paese viviamo ma, giuro, non ci riesco.



è anche generoso, 100 euro settimanali per “periodiche e piacevoli pause rilassanti”.
Ricordo, qualche anno fa, mentre aiutavo mia figlia a cercare lavoro, si trovò un’annuncio che richiedeva oltre la foto della candidata un “fondo schiena espressivo”.
aiuto!
se l’avviso è vero, questo qua sta cercando una compagna di letto, non una segretaria..certo ha avuto l’onestà o la faccia tosta di metterlo in chiaro sin dal principio: un porco ma onesto
sempre se l’avviso è vero e non un fake come spero che sia.
poi sui giocattoli: io credo che sia auspicabile un mondo in cui se il bambino goca con la Barbie nessuno tema che diventi “gay” oppure “non un vero uomo” ma se ci gioca la bambina nessuno tema che debba diventare una casalinga sottomessa o una escort perchè non è così che funziona