Autismo in famiglia

9 Dicembre 2015 - di Alessia Dulbecco

I libri sull’autismo sono spesso pensati per gli addetti ai lavori. Affrontano la tematica in modo “asettico”, illustrando la patologia, le origini, i recenti sviluppi prodotti dalla ricerca e i metodi educativi migliori per contrastarne gli effetti. Raramente si riflette sull’argomento partendo dagli aspetti più concreti e dalle risposte fornite dai genitori che, quotidianamente sono obbligati ad interfacciarsi col problema. Proprio questo è, a mio avviso, l’elemento fondamentale di questo bel volume edito da Erickson. Non a caso il sottotitolo reca la seguente dicitura: manuale di sopravvivenza per i genitori. Il libro, dopo aver brevemente presentato il problema-autismo (analizzando i comportamenti ripetitivi, le stereotipie e le altre caratteristiche che contribuiscono a inquadrare la patologia), si concentra sulle risposte individuate dai genitori per far fronte alle tante difficoltà a cui una famiglia con un bambin* autistico può andare incontro. 

Come frenare i comportamenti ripetitivi? Come favorire una corretta igiene personale? Come educare un bambin* autistico ad usare in modo appropriato il gabinetto? Questi sono alcuni dei tanti interrogativi che condizionano la vita dei genitori di bambin* autistici. Il volume, curato da Erc Schopler – padre del metodo TEACCH – sottolinea l’importanza di un lavoro condiviso tra operatori – specificamente formati per far fronte alla patologia – e i genitori, coloro che più di tutti sono a stretto contatto col bambino e che, pertanto, possono offrire una visione specifica nell’ambito della riabilitazione educativa.

Il volume è suddiviso per capitoli che riportano le aree problematiche della patologia (aggressività, igiene, mangiare e dormire, comunicare…) e per ognuna sono riportate una serie di riflessioni e soluzioni trovate dai genitori per risolvere il comportamento-problema. 

Il pregio del volume è quello di mettere in luce, anzitutto, che un problema si risolve se si comprende il motivo per cui il bambin* agisce quel comportamento (ad esempio, l’aggressività verso di sè o gli altri può essere indotta da una frustrazione causata dall’incapacità di comunicare). Se i genitori capiscono le origini del fenomeno possono trovare con più facilità soluzioni pratiche per tentare di risolverlo o arginarlo. Il libro illustra poi quanto sia fondamentale, davanti a questa patologia, insistere sulle capacità residuali per potenziarle al fine di portare il soggetto al maggior livello possibile di autonomia. Proprio per questo i genitori sono un elemento essenziale del processo educativo. È necessario però che anche loro siano adeguatamente formati per ridefinire -prima – in termini oggettivi il problema e passare – poi-  a potenziare il proprio essere-genitori e, parallelamente, individuare quelle strategie educative collaborative da concordare con gli operatori in vista del raggiungimento degli obiettivi di empowerment del bambin* autistico.

Tutti gli esempi riportati sottolineano l’estrema varietà dei comportamenti e la grande fantasia con cui sono arginati dai genitori. Essi si rivelano essenziali nel processo rieducativo: le origini di alcune stereotipie non potrebbero essere comprese dagli operatori (che passano coi bambin* un numero limitato di ore) mentre sono chiare ai genitori che li osservano ogni giorno.

Il volume ha il pregio di riconsiderare la figura dei genitori (ricordiamo che, per molti anni, la ricerca li riteneva – in particolare la madre – causa del problema) dando ad essi una valenza positiva e di fornire ai tanti lettori esempi positivi autentici, tratti dalla vita familiare delle persone coinvolte.  

img 0480 0 

, , , , , , ,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

La felice e violenta vita di Maribel Ziga

Scrivo, leggo e faccio formazione intorno ai temi della violenza di genere, della parità, del contrasto agli stereotipi da ormai una decina d’anni. Quando qualcunə mi chiede di suggerirglə un… Leggi di più »

Femminismi sotto l’albero

Le festività natalizie possono trasformarsi in un’occasione per approfondire temi e letture che durante l’anno siamo costrettə a rimandare perché ahimè il tempo è tiranno. Qui qualche suggerimento, nel caso… Leggi di più »

La rabbia e il genere

Su L’indiscreto potete trovare il mio ultimo articolo, all’interno del quale mi sono occupata di riflettere su una delle emozioni universali (la rabbia, appunto) e su come essa venga interpretata… Leggi di più »

©2025 Alessia Dulbecco. Tutti i diritti risevati. - Design by Luca Minici | Privacy Policy | Cookie Policy